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Mal di schiena: la lombalgia – GruppoForte Salerno

 Più dell’80% della popolazione sperimenta il mal di schiena nel corso della propria esistenza. Sotto i 45 anni il mal di schiena è la causa più comune di disabilità. Questo comporta altissimi costi sociali in termini di spesa sanitaria e di riduzione della produttività. Nel 90% dei casi il mal di schiena viene identificato con la lombalgia (dolore nella parte inferiore della colonna), anche se frequenti sono i dolori a livello del collo (cervicalgia) o al centro della schiena (dorsalgia). La lombalgia viene divisa in acuta e cronica. La fase acuta dura in genere 3 settimane. Nel caso della cronica, la colonna non riesce più a ritrovare il suo delicato equilibrio e dunque si trova in uno stato di sofferenza permanente. Fra le cause più significative, vi sono le posture e i movimenti incongrui, il sovrappeso, gli stress psicologici e una forma fisica scadente. La ricetta giusta? Movimento regolare. È ormai una certezza: mettersi a letto con il mal di schiena a volte dà sollievo, ma non cura. Se il problema persiste è bene rivolgersi al proprio medico per una visita: serve più di tante radiografie o TAC spesso inutili. Se necessario, il medico di famiglia indicherà uno specialista della colonna (Fisiatra o Ortopedico) che, escluse le rarissime situazioni chirurgiche, guiderà ad un recupero corretto del movimento. Perché è proprio l’esercizio fisico mirato (Ginnastica Posturale) la medicina più efficace contro il mal di schiena. Tra le possibili opzioni terapeutiche ricordiamo che, nella fase acuta, bisogna far ricorso a farmaci analgesici, antinfiammatori e a terapie fisiche innovative ed efficaci quali la Tecarterapia, Hilterapia, InterX, Laser Yag. Terminata la fase acuta si passa alle Terapie Manuali, tra le quali annoveriamo le diverse tecniche di massoterapia e di mobilizzazione articolare di competenza del fisioterapista e le tecniche di manipolazione vertebrale e di osteopatia, di competenza esclusiva del medico esperto in medicina manuale osteopatica. L’importante è affidarsi a mani esperte e sicure (personale sanitario come medici e fisioterapisti). Infatti, per la cura del mal di schiena è facile imbattersi in “fantomatici guaritori” e cialtroni di ogni tipo, che non hanno nulla a che fare con la medicina e la salute delle persone.

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