riabilitazione ortopedica

Rieducazione Ortopedica

La rieducazione ortopedica o fisioterapia ortopedica si occupa prevalentemente di riabilitare la funzionalità del sistema muscolo scheletrico in seguito a lesioni causate da infortuni, prima e dopo un intervento chirurgico oppure a seguito di patologie o disfunzioni (congenite o acquisite) degenerative o croniche (artrosi, lombalgia, cervicalgia e altre tipologia di dolori articolari). 
Le fasi della riabilitazione ortopedica sono:

Trattamento Ambulatoriale (Terapia Manuale e Palestra Riabilitativa); 
Proseguimento.

Recupero dell’atleta infortunato

Non c’è atleta che tenga, quando l’infortunio si presenta, in molti casi senza annunciarsi, lo sportivo non può far altro che arrendersi al suo volere ed accettare i suoi tempi.
Spesso vuol dire modificare intere preparazioni, sviluppare immediatamente piani di recupero e stabilire i tempi di rientro.
Fateci caso, quando un atleta si infortuna la prima domanda è sempre: “ma quando potrà rientrare?”.
Si tende sempre a cercare di compensare il danno patito attraverso delle immediate fantasie di recupero, quando è evidente che la risposta è una stima, anche perchè a seconda del tipo di problema (muscolare o traumatico) non sempre è possibile procedere immediatamente con gli accertamenti clinici (nei casi muscolari, la presenza di sangue inficia i risultati della risonanza magnetica).

Protesi ginocchio, anca e spalla

L’isocinetica è una metodica sviluppata diversi anni fa soprattutto negli Stati Uniti in campo riabilitativo, sportivo e medico-legale. Il gruppo muscolare interessato può essere caricato dalla sua massima capacità attraverso tutto l’intero arco di movimento (range of motion), creando un esercizio efficiente e sicuro, in quanto il paziente incontra una resistenza appropriata, uguale alla forza applicata. range of motion.
La metodica permette anche di misurare in modo molto preciso la forza espressa da un gruppo muscolare a velocità angolare costante mediante sofisticati sensori e software dedicati.
Un’altra applicazione molto interessante è il movimento continuo passivo (continuos passive motion) dopo un intervento chirurgico di ginocchio e spalla.

Rieducazione Posturale

La rieducazione posturale, meglio nota come ginnastica posturale, è una metodica specifica che consta di una serie di esercizi atti a riequilibrare le tensioni muscolo-legamentose del corpo.
In particolar modo, tramite un lavoro globale sul corpo, si agisce sulle zone più rigide e retratte che, nel tempo, possono causare errati compensi e dolore. In tutti i casi in cui il nostro corpo ci invia messaggi silenziosi, che qualcosa sta cambiando.
Rivolgersi ad un personale altamente specializzato è fondamentale per effettuare la giusta diagnosi ed individuare la causa primaria dell’alterazione posturale.

Gestione del dolore

Purtroppo il dolore post-chirurgico viene controllato in modo adeguato in meno della metà dei casi e può influenzare negativamente la qualità di vita del paziente operato. Per tali ragioni è cruciale mettere in atto una serie di strategie finalizzate ad alleviare e gestire in modo efficace questa problematica di non poco conto. Per un trattamento adeguato del dolore postoperatorio, la terapia farmacologica può essere associata a interventi non farmacologici, quali ad esempio la terapia fisica e la terapia del freddo (crioterapia). In particolare, la crioterapia combinata alla compressione rappresenta un approccio non invasivo sempre più utilizzato, per esempio nei pazienti sottoposti a interventi in ambito ortopedico. 

Chinesiterapia

La chinesiterapia serve in diverse situazioni ed è utile per riportare il fisico alla sua normale mobilità. Infatti questa terapia è in grado di riabilitare efficacemente il sistema articolare, di ridurre notevolmente la rigidità muscolare e il dolore fisico. Allo stesso tempo, è capace di incrementare la forza muscolare. La terapia è sviluppata in maniera graduale. Durante una seduta, vengono svolti determinati esercizi mirati a far riappropriare la mobilità al paziente. Si inizia con esercitazioni minime, per poi arrivare a quelle di intensità maggiore. Gli esercizi sono fondamentalmente di tre tipi: passivi, attivi assistiti e attivi puri.

Training deambulatorio

Il training deambulatorio del passo è una terapia finalizzata alla rieducazione e al recupero della capacità di camminare. Quando a seguito di patologie o disturbi neurologici (lesioni, paralisi cerebrali), ortopedici o traumatologici (rottura dei legamenti crociati, interventi ortopedici ecc.) viene compromessa la capacità di camminare e di coordinare i movimenti, diventa necessaria una rieducazione al passo, sia della fase statica che dinamica.

Elettroterapia

Questo tipo di terapia è composto da diversi device. Tra questi c’è il neuromodulatore interix che ha un’importante funzione antinfiammatoria e antidolorifica, e le elettrostimolazioni che sono applicate per migliorare il recupero della massa e della forza muscolare. Queste ultime infatti, utilizzando una corrente a bassa frequenza (tra i 5 e i 120 Hz) sviluppano la contrazione muscolare.

Massoterapia

La massoterapia è il massaggio terapeutico dei muscoli e dei tessuti connettivali, praticato con le mani e volto principalmente a prevenire le malattie dell’apparato muscolo-scheletrico o riabilitare i soggetti che ne sono affetti. Le principali condizioni per le quali la massoterapia trova applicazione sono: il dolore muscolare, la muscolatura contratta, le contratture e gli indurimenti tendinei, la ritenzione idrica, lo stress psichico e la cellulite.

Linfodrenaggio

Il linfodrenaggio, come preannuncia la parola stessa, favorisce il drenaggio dei liquidi linfatici ristagnanti nei tessuti e ne facilita il deflusso attraverso l’azione meccanica di massaggio manuale esercitato a livello di aree in cui il sistema linfatico risulta deficitario verso zone linfatiche ancora efficienti. L’attività motoria, attraverso l’azione di contrazione e rilassamento muscolare, contribuisce ad incrementare il
deflusso linfatico.

Terapia occupazionale

La terapia occupazionale è una professione sanitaria della riabilitazione che promuove la salute e il benessere attraverso l’occupazione. E’ un processo riabilitativo che, adoperando come mezzo privilegiato il fare e le molteplici attività della vita quotidiana, attraverso un intervento individuale o di gruppo, coinvolge la globalità della persona con lo scopo di aiutarne l’adattamento fisico, psicologico o sociale, per migliorarne globalmente la qualità di vita pur nella disabilità. E’ sostenuta dalla “Scienza Occupazionale”, nata per la ricerca scientifica, basata sull’importanza dell’occupazione nella natura umana.

Ergoterapia

L’ergoterapia si concentra su come aiutare le persone con disabilità fisiche, sensoriali, cognitive ad essere il più indipendente possibile in tutte le aree della loro vita. L’ergoterapia infatti, tramuta le capacità residue in attività, azioni e gesti quotidiani per far sì che la persona prosegua con le abitudini che le sono proprie, in modo tale da poter riacquistare la possibilità di partecipare attivamente alla propria vita. Si utilizza, dunque, proprio l’attività per recuperare la funzione. 

Rieducazione posturale Mezieres

Il metodo Mézières è un approccio terapeutico ampiamente utilizzato nella fisioterapia moderna. Viene utilizzato per varie patologie o disfunzioni muscolo-scheletriche o neuro-muscolari, caratterizzate dalla retrazione di alcuni muscoli o catene muscolari. Durante la seduta di trattamento, il paziente mantiene una certa postura e un respiro specifico: infatti, questo metodo è strettamente correlato al concetto di riequilibrio e allungamento globale.

Trattamento Ambulatoriale

A seguito dell’intervento chirurgico, il trattamento passa in ambulatorio dove un fisioterapista si occuperà di:
Riduzione del dolore
Aumento del ROM
Stimolazione della crescita muscolare

La parte di riabilitazione in palestra è essenziale, perché inserisce in un programma di riabilitazione ortopedica tutti quegli esercizi e fondamentali che servono per tornare alle attività precedenti.

riabilitazione ortopedica

Rieducazione Posturale

La Rieducazione Posturale, meglio nota come Ginnastica Posturale, è una metodica specifica che consta di una serie di esercizi atti a riequilibrare le tensioni muscolo-legamentose del corpo.
In particolar modo, tramite un lavoro globale sul corpo, si agisce sulle zone più rigide e retratte che, nel tempo, possono causare errati compensi e dolore. In tutti i casi in cui il nostro corpo ci invia messaggi silenziosi, che qualcosa sta cambiando.
L’uomo è alla continua ricerca del suo equilibrio, siamo continuamente soggetti a “numerose forze interne ed esterne che tendono a perturbarlo ed il corpo adotta dei compensi fino ad esaurimento scorte”, oltre il quale subentrano inevitabilmente stress meccanico, dolore, blocchi articolari e ancora.. dolore…!
Rivolgersi ad un personale altamente specializzato è fondamentale per effettuare la giusta diagnosi ed individuare la causa primaria dell’alterazione posturale.

Rieducazione Respiratoria

La rieducazione respiratoria, detta anche riabilitazione polmonare, è un programma multidisciplinare messo in atto per curare i pazienti con malattie respiratorie croniche, studiato e adattato in modo individuale per migliorarne le prestazioni fisiche, la sfera sociale e l’autonomia.
Le difficoltà respiratorie, dispnee, legate a queste patologie croniche fanno insorgere nei pazienti, sopratutto anziani, ansie e paura con conseguente diminuzione dell’attività muscolare periferica e isolamento sociale.
Questa forma di riabilitazione non si basa solo sull’esercizio respiratorio ma la logica multidisciplinare permette di integrare fra loro varie attività che prendono in considerazione e valutano la qualità della vita del paziente, l’equilibrio psicologico e nutrizionale, e l’educazione del paziente e dei suoi famigliari nella comprensione di queste malattie disabilitanti e dei loro sintomi per evitare e migliorare il progressivo decadimento fisico e psicologico a cui i pazienti sono soggetti.

Rieducazione Neuromotoria

La rieducazione neuromotoria prevede il recupero dell’autonomia di un individuo che ha subito un danno neurologico, oppure il mantenimento e il recupero di funzioni che vanno indebolendosi nel corso di malattie croniche, attraverso la stimolazione diretta o ripetuta di recettori periferici, vale a dire degli organi di senso in grado di captare gli stimoli esterni e di trasferirli ai centri nervosi, e la stimolazione al recupero di un corretto reclutamento muscolare.
I pazienti che se ne avvalgono, in genere presentano disturbi del movimento e della sensibilità, problemi di cooordinazione e di equilibrio, difficoltà nel camminare e nei cambi di posizione, come per esempio alzarsi e sedersi.

Rieducazione funzionale Ortopedica

La rieducazione ortopedica o fisioterapia ortopedica si occupa prevalentemente di riabilitare la funzionalità del sistema muscolo scheletrico in seguito a lesioni causate da infortuni, prima e dopo un intervento chirurgico oppure a seguito di patologie o disfunzioni (congenite o acquisite) degenerative o croniche (artrosi, lombalgia, cervicalgia e altre tipologia di dolori articolari).

Recupero dell’atleta infortunato

Non c’è atleta che tenga, quando l’infortunio si presenta, in molti casi senza annunciarsi, lo sportivo non può far altro che arrendersi al suo volere ed accettare i suoi tempi.
Spesso vuol dire modificare intere preparazioni, sviluppare immediatamente piani di recupero e stabilire i tempi di rientro.
Fateci caso, quando un atleta si infortuna la prima domanda è sempre: “ma quando potrà rientrare?”.
Si tende sempre a cercare di compensare il danno patito attraverso delle immediate fantasie di recupero, quando è evidente che la risposta è una stima, anche perchè a seconda del tipo di problema (muscolare o traumatico) non sempre è possibile procedere immediatamente con gli accertamenti clinici (nei casi muscolari, la presenza di sangue inficia i risultati della risonanza magnetica).

Rieducazione Isocinetica

L’isocinetica è una metodica sviluppata diversi anni fa soprattutto negli Stati Uniti in campo riabilitativo, sportivo e medico-legale. 
Il gruppo muscolare interessato può essere caricato dalla sua massima capacità attraverso tutto l’intero arco di movimento (range of motion), creando un esercizio efficiente e sicuro, in quanto il paziente incontra una resistenza appropriata, uguale alla forza applicata. range of motion.
La metodica permette anche di misurare in modo molto preciso la forza espressa da un gruppo muscolare a velocità angolare costante mediante sofisticati sensori e software dedicati.
isocinetica forza muscolare.
Un’altra applicazione molto interessante è il movimento continuo passivo (continuos passive motion) dopo un intervento chirurgico di ginocchio e spalla.

Fitness Medico

Il mondo del fitness, dopo anni di culto estetico del corpo, sta subendo una profonda trasformazione sotto la spinta della medicina preventiva.
Gli analisti hanno contattato allenatori e operatori di palestre e centri benessere sparsi per il globo, dagli Stati Uniti a Singapore, Europa inclusa, delineando ben 42 tendenze per il 2017.
Nelle prime dieci posizioni della classifica compare, per la prima volta, il cosiddetto fitness medico che, comunque, entra a diverso titolo anche negli sport piazzati in altre posizioni: il risultato è che la maggioranza assoluta delle attività in palestra è volta a migliorare la salute e non più all’estetica.

Ginnastica correttiva

La ginnastica correttiva è fondamentale per ridurre la curva scoliotica e mantenere la correzione, evitando un peggioramento. L’ipercifosi o l’atteggiamento ipercifotico rappresentano entrambi dei paramorfismi, quindi possono essere corretti attraverso l’esecuzione di mirati esercizi e, con particolare modalità di esecuzione, attraverso l’utilizzo di sovraccarichi, ma questo deve essere sempre associato a diverse modalità di stretching (forzato, assistito, pnf…) dei muscoli intrarotatori dell’omero.

Logopedia

La logopedia è una disciplina che mira alla diagnosi e alla cura dei disturbi della comunicazione.
Questa frase, me ne rendo conto, abbraccia un campo vastissimo, con una serie di sfaccettature che bisognerebbe approfondire.
È un po’ come se dicessi che un medico si occupa della salute.
La comunicazione è fatta di moltissime cose oltre alle parole: gesti, tempi di conversazione, intonazione della voce, costruzione della frase, scelta di alcune parole piuttosto che di altre. Insomma comunicare non è solamente parlare, come parlare non significa necessariamente comunicare.
Ad esempio, quante volte avete sentito parlare qualcuno con un’intonazione della voce così monotona da non riuscire più a seguire il discorso distraendovi?


Psicomotricità

La terapia psicomotoria individuale è utile quando si verificano blocchi o di rallentamenti nel processo di maturazione psico-corporea dei bambini: disturbi dell’espressività motoria, ritardi dello sviluppo psicomotorio, ritardi cognitivi, disturbi e ritardi del linguaggio, difficoltà relazionali (aggressività o inibizione), difficoltà comportamentali. Si rivolge solitamente ai bambini di età compresa solitamente tra i 0 e gli 8-9 anni. 
L’originalità di questa pratica riabilitativa sta nella semplicità dei mezzi attraverso i quali si realizza: è attraverso il corpo, il movimento, l’azione di gioco, la relazione e il materiale del setting (cubi, rettangoli di gomma piuma, materassi, palle, teli,corde,..) che il terapista opera poi per far evolvere positivamente queste situazioni di difficoltà. 


Terapia occupazionale

La Terapia Occupazionale (TO) è una professione sanitaria della riabilitazione che promuove la salute e il benessere attraverso l’occupazione.
E’ un processo riabilitativo che, adoperando come mezzo privilegiato il fare e le molteplici attività della vita quotidiana, attraverso un intervento individuale o di gruppo, coinvolge la globalità della persona con lo scopo di aiutarne l’adattamento fisico, psicologico o sociale, per migliorarne globalmente la qualità di vita pur nella disabilità.
E’ sostenuta dalla “Scienza Occupazionale”, nata per la ricerca scientifica, basata sull’importanza dell’occupazione nella natura umana.

Riabilitazione urologica
e del pavimento pelvico

La riabilitazione perineale è un approccio utile per il trattamento di una varietà di disfunzioni uroginecologiche, sia a scopo preventivo (per incontinenza urofecale e alterazioni della statica pelvica) sia a scopo terapeutico (per insufficienza perineale).
La riabilitazione del pavimento pelvico comprende esercizi muscolari (terapia fisica) e altre tecniche di supporto: biofeedback muscolare, stimolazione elettrica funzionale e tecniche comportamentali.

È adatta, ad esempio alle seguenti problematiche:

  • incontinenza urinaria da sforzo con l’obiettivo di contrastare le fughe di urina automatizzando l’attività perineale
  • incontinenza urinaria da urgenza con l’obiettivo di utilizzare la contrazione perineale per inibire lo stimolo impellente e l’urgenza
  • incontinenza fecale e ipotonia anale
  • incontinenza urinaria maschile dopo interventi chirurgici con l’obiettivo di supplire mediante il perineo all’eventuale lesione dello sfintere
  • post-partum con l’obiettivo di ripristinare una meccanica perineale funzionale e preventiva
Rieducazione posturale Mezieres

Il Metodo Mézières è un approccio terapeutico ampiamente utilizzato nella fisioterapia moderna. Viene utilizzato per varie patologie o disfunzioni muscolo-scheletriche o neuro-muscolari, caratterizzate dalla retrazione di alcuni muscoli o catene muscolari.

Durante la seduta di trattamento, il paziente mantiene una certa postura e un respiro specifico: infatti, questo metodo è strettamente correlato al concetto di riequilibrio e allungamento globale:

Così facendo, la cosiddetta “catena cinetica posteriore” (complesso muscolare dal collo ai piedi) viene allungata gradualmente e in modo permanente durante l’allenamento.

Questo metodo è indicato per:

  • le algie vertebrali croniche o acute: lombalgie, dorsalgie, cervicalgie.
  • le nevralgie accompagnate da mal di schiena: sciatiche, cruralgie, nevralgie cervico-brachiali
  • i dolori cronici o acuti delle articolazioni e degli arti: coxartrosi, gonartrosi, tendiniti…
  • le deviazioni e deformazioni ortopediche nell’adulto e nell’adoloscente: lordosi, cifosi, scoliosi, ginocchio valgo e varo, piedi piatti o cavi…
  • le conseguenze sul piano posturale degli eventi traumatici e delle malattie neurologiche
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